IL SANTUARIO DI SOVIORE

Un punto di incontro per il Roverismo


Partiamo da un articolo scritto da voci più autorevoli della mia.
Cos'è la Comunità Scout di Soviore?
(http://www.baden-powell.it/Soviore/Soviore.htm)

La Comunità è nata e si è sviluppata nel tempo intorno ad un grande Assistente Scout:
don Sandro Crippa, che fu rettore del Santuario di Soviore fino alla tragica morte avvenuta nel 1999.
Niente di meglio che partire da alcuni spunti tratti da un brano di don Sandro per raccontare la Comunità.


"Da un piccolo seme un grande Albero"
"Le cose del Signore sono sempre così e così bisogna riconoscerle e accettarle.
Piccoli gruppi di scouts cominciarono presto a passare per Soviore, dopo la ricostituzione delle rispettive associazioni nel dopoguerra.
Se scrivi i requisiti ambientali per un campo mobile ideale per la Branca Rovers/Scolte, della durata di tre giorni soprattutto per un "campo dello spirito" come quello di Pasqua, ti accorgi di aver descritto il percorso da Levanto a Portovenere o viceversa, facendo perno su Soviore. Cosi i gruppi di passaggio, con richiesta di sostare e di partecipare ai S. Riti andarono aumentando, altrettanto quelli che chiedevano ospitalità per un fine settimana, o per qualche giorno di attività o di "deserto".
Così, da piccoli semi è cresciuta una foresta meravigliosa che aiuta a difendere il Santuario dal sole e dai venti e aiuta il Santuario a difenderne i suoi ospiti.
Ora, tanti di essi che sono passati e per lo più tornati quassù, portano disegnata sul fazzolettone una ghianda come quella dei nostri lecci e, attorno, la scritta "da un piccolo seme un grande albero".
Il seme della preghiera incontrata, nella fraternità senza pregiudizi e nel rigore metodologico, è germinato quassù e, da quassù, è portato e seminato e cresce altrove...."

Facciamo un po' di storia…
Nei giorni 23 e 24 marzo 1967, oltre 200 rovers dell'A.S.C.I. ligure sostavano a Soviore a celebrare i riti del Giovedì e Venerdì Santo e a dibattere, nel corso della Prima Route Regionale Ligure Rover.
Dall'inizio degli anni '70 i riti della Settimana Santa cominciarono ad essere celebrati in tutta la loro completezza proprio per i rover e le scolte che ormai passavano....a frotte e per gli scouts e guide che riempivano la foresteria dei loro bivacchi pasquali.
Nei giorni 4-7 novembre 1971 un folto gruppo di allievi del Campo Scuola Branca Lupetti, tenutosi a Bracciano dal 12 al 19 settembre precedenti, si ritrovano a Soviore col loro Akela Leader P. Paolo Severi e con l'A.E. don Sandro Crippa per approfondire le tematiche del campo scuola.
Nasce la "Comunità Capi di Soviore" o, meglio "Comunità di Soviore tra educatori Scout", sottoscritta il 4 novembre da quarantasei membri dell'Asci e dell'Agi, al fine di impegnarsi per una maggiore fedeltà al metodo scout e alla Chiesa.
Intanto, in data 15 giugno e 13 luglio 1974 si costituisce, con le stesse finalità, il "Centro Studi ed Esperienze Scout Baden-Powell". La Comunità si impegna per la sua costituzione e in esso si riconosce.
Così da allora, fino alla morte di don Sandro, il Centro Studi fa di Soviore una delle sue "basi".
Nel 1977 il Centro Studi decide di organizzare come attività propria la PASQUA DI SOVIORE con una Route dello spirito dalla sera del mercoledì santo alla Veglia Pasquale. Essa sarà aperta a tutti i Rovers, le Scolte e i Novizi di qualsiasi associazione scout, nonché ad ospiti e simpatizzanti. Con un centinaio di partecipanti, dal 6 al l0 aprile 1977, iniziano, così, le nostre routes! In questi anni sono cresciute e hanno trovato uno standard organizzativo ben definito. La frequenza è salita in alcuni anni fin oltre i 350 partecipanti, ma ora si è assestata vicino al centinaio, sia per le mutate condizioni del Santuario che per la difficoltà crescente dei Gruppi scout ad accettare una proposta spirituale rigorosa e non intimistica.
Le Routes di Pasqua proposte dalla Comunità Scout di Soviore diventano così un evento nazionale di approfondimento di un tema spirituale della Pasqua Cristiana; marcia, fraternità, stile scout e, soprattutto, tanta preghiera e tanta Liturgia, con tanto canto.
Forse fu tutto questo a far definire allora Soviore da Mons. A. Ghetti (Baden) "il luogo della spiritualità dello Scautismo".

La nostra proposta: Le Routes di Pasqua e Natale
Ancora oggi, dal mercoledì alla Messa del Sabato notte, la Comunità Scout di Soviore propone la Route di Pasqua a novizi, novizie, rovers, scolte, capi, R.S., scolte di S. Giorgio, adulti di qualsiasi associazione scout e ospiti esterni allo Scautismo.
Negli anni le attività della Comunità sono andate arricchendosi con le Routes di Natale, che si svolgono ogni anno in diverse parti d'Italia, scelte per la loro significatività.
Se volete saperne di più, contattate:
scout.soviore@iol.it


La nostra scoperta del Santuario di Soviore risale al 1990 quando, dopo avere sentito il Gruppo Orzinuovi 1, entusiasta frequentatore delle Routes di Pasqua, abbiamo deciso di affrontare con il Noviziato - un po' titubante per via del volantino e delle storie sentite - l'esperienza.

Sandrino


Riporto per curiosità il volantino:

COMUNITÀ SCOUT DI SOVIORE

ROUTE DI PASQUA 1990
DA PORTOVENERE A SOVIORE

"CELEBRIAMO LA FESTA
CON AZZIMI DI SINCERITÀ E DI VERITÀ"

La route è programmata per novizi, rovers, scolte, capi, R.S., scolte di S. Giorgio, adulti scout e ospiti estranei allo scoutismo. Tutti comunque con almeno sedici anni compiuti.
Potranno intervenire anche genitori e parenti purché iscritti dai figli e con il loro gradimento.

PROGRAMMA


MERCOLEDI' 11 APRILE - GIORNATA DELL'INCONTRO
Dalle ore 15.00 alle ore 20.00 servizio di accoglienza presso la sala d'aspetto della Stazione F.S. della Spezia. Chi arriva prima delle ore 17.00 potrà partecipare alla marcia da Portovenere al santuario di Montenero, con un suggestivo percorso sulle rocce e gli strapiombi della costa (durata 4 ore), consigliato a marciatori silenziosi. Giungendo al santuario: impianto tende e cena.
Per gli altri saranno indicati percorsi più agevoli e brevi, con i quali raggiungere a gruppi il luogo del campo di pernottamento. Solo chi può arrivare alla Spezia dopo le ore 20.00 si trasferisca direttamente con i treni locali a Riomaggiore e lì chieda informazioni per salire al santuario di Montenero (meno di 1 ora di marcia).
Al santuario di Montenero: ore 23.30 - fuoco di apertura del campo con proposta del primo tema, poi in tenda: riposo.

GIOVEDI 12 APRILE - GIORNATA DELLA MARCIA
Composizione dei clans, fuochi, noviziati e compagnie di S. Giorgio di formazione. Trasferimento a Soviore, con possibili diversi percorsi (da 6 a 8 ore di marcia), durante il quale, in unità di formazione, sarà discusso il tema proposto al fuoco di apertura.
Arrivo a Soviore entro le 17.00. Impianto del campo e cena.
Ore 21.00 - Liturgia della cena del Signore (circa 2 ore e mezza). Invito all'adorazione solitaria notturna dell'Eucarestia.

VENERDI 13 APRILE - GIORNATA DELLO SPIRITO
Ufficio del mattino (circa 1 ora e 1/4). Proposta del secondo tema. Hyke per unità di formazione (disponibili circa 5 ore), su percorsi di lunghezza e di difficoltà variabili, a scelta del rispettivo capo. Durante l'hyke, dibattito sul tema proposto prima della partenza. 18.30 - a Soviore: Liturgia della Passione (2 ore circa). Dopo cena: veglia solitaria di meditazione e preghiera, preceduta da una breve proposta.

SABATO 14 APRILE - GIORNATA DELLA CONDIVISIONE E NOTTE DELLA GIOIA
Ufficio del mattino. Proposta del terzo tema. Dibattito in unità di formazione sul tema proposto. Smontaggio del campo. 14.00: capitolo generale conclusiva. Alla sera fuoco di bivacco. Dalle 22: Veglia e Messa pasquale (da 3 ore a 3 ore e mezza), Cioccolata calda, tradizionalmente offerta dall'ospitalità del santuario. Cerchio dell'addio. Successivamente vi è la possibilità di raggiungere (a Monterosso o a Levanto) i treni espresso della notte per qualunque destinazione, o (previo accordo) di rimanere nel pressi del santuario e dei suoi servizi con il clan e il noviziato di origine o anche soli.

NOTE ORGANIZZATIVE
1) È una route di spiritualità e preghiere, improntata a un forte impegno spirituale, fisico e tecnico, con tempi molto tirati. La marcia sarà discreta e adattabile. Tanto canto e tanta liturgia.
2) È un'esperienza di incontro e scambio in un ambiente e con uno stile diversi dalle attività scout consuete.
Per questo le vostre unità d'origine saranno sciolte e voi sarete inseriti in unità di formazione a sessi divisi: noviziati maschili, noviziati femminili, clans, fuochi, compagnie di S. Giorgio maschili, compagnie di S. Giorgio femminili. Ci saranno due sottocampi, maschile e femminile, separati, che si riuniranno solo per le liturgie e i momenti comuni stabiliti dal programma. Per queste ragioni dovrete essere già suddivisi in coppie del tutto indipendenti anche per la preparazione dei pasti. Per i gruppi dispari é ammessa una sola tripletta. Meglio se sarete autonomi come singoli.
Vi saranno compagnie di S. Giorgio per capi, R.S., Scolte di S.G. e adulti scout e non scout che non avranno altri incarichi al campo. Tutti costoro non possono essere in coppia o tripletta con rovers, scolte, novizi e novizie.
3) Abbiamo bisogno di conoscere quanto prima le adesioni dei CAPI - presenti anche come singoli - per poter programmare la conduzione del clans, fuochi, noviziati di formazione e compagnie di S. Giorgio.
4) Purtroppo per ragioni strettamente logistiche non è possibile far partecipare alla route quanti hanno difficoltà a marciare o a portare lo zaino. Per le stesse ragioni dovranno ripartire subito coloro che per infortunio non potessero marciare.
5) Attrezzatura normale per campo mobile con pernottamenti in tendina: non vi sono possibilità di accantonamento.
6) Non possiamo accettare nessuno che intenda ripartire prima della Veglia Pasquale.
7) L'adesione preventiva è indispensabile. Inviatela a don Sandro Crippa - Santuario di Soviore - 19016 Monterosso al Mare, SP, tel. (0187) 817097.
Deve essere inviata con elenco nominativo dei partecipanti; indirizzo, telefono; data di nascita; indicazione se si tratti di novizio, novizia, rover, scolta, R.S., scolta di S. Giorgio, capo, adulto scout, ospite; servizio attualmente svolto; nome e numero telefonico del capo responsabile; L. 5,000 per ogni partecipante. Mandate le adesioni per iscritto al più presto, perché saranno accettate nell'ordine di arrivo, fino al numero massimo previsto. Al di sopra di tale numero le adesioni saranno respinte e gli interessati non potranno essere accettati alla route.
8) La quota di partecipazione che verrà versata all'accoglienza alla Spezia sarà di altre L. 20.000 per i partecipanti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna e Toscana; di L. 15.000 per i partecipanti da Umbria, Marche, Lazio, Friuli V. Giulia, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta; nulla per tutti gli altri. La quota da diritto a ricevere i sussidi, col fazzoletto del campo, distintivi, etc. In ogni caso non lasciatevi scoraggiare per i soldi: si terrà conto dei casi particolari.
9) Tutti coloro che suonano strumenti musicali a fiato o ad arco sono pregati di portarli. Durante la route gli strumenti saranno portati in auto e opportunamente custoditi.
Lasciate a casa le chitarre: non servono.
10) Prima di venire ala route leggere (e possibilmente commentare) nella propria unità, o almeno personalmente, i capitoli 1-12 del libro dell'Esodo e il capitolo 6 del Vangelo di S. Giovanni
11) Per ogni ulteriore informazione e collaborazione scrivere a- don Sandro Crippa, Santuario di Soviore, 19016 Monterosso al Mare, SP, tel. (0187) 817097.

NOTE DI STILE
A) È sempre più alto il numero di capi che mandano i ragazzi della propria unità senza partecipare con loro alla route. Questo è di per se diseducativo e forse anche irresponsabile. Al fine di evitare problemi (a chi rivolgersi per rispedire a casa chi disturba o finge di non farcela?) non sono accettati gruppi senza un vero responsabile maggiorenne.
B) Ogni singolo partecipante deve sapere che:
1) Il campo è tirato e la disciplina rigorosa.
2) Che cosa sono i salmi e i riti solenni e che se ne fanno molti e molto lunghi.
3) Che le unità e i sottocampi maschili e femminili sono rigorosamente divisi fuori delle azioni comuni.
Motivazione: al nostro genere di routes, riteniamo distraente il naturale e doveroso "supplemento di attenzione" che è dovuto all'altro sesso quando e presente. Inoltre vogliamo promuovere l'attenzione alle caratteristiche della propria vocazione maschile e femminile. La polemica sulla coeducazione non è in questione. Non vi chiediamo di essere d'accordo su questa linea, ma solo di adeguarvi per 3 giorni. Soprattutto i fidanzati e i fidanzatini: sarà una notevole misura della loro maturità.
C) Stile.
Rigoroso. Ogni singolo partecipante deve accettare in partenza che:
1) La divisa deve essere perfetta secondo le norme della propria Associazione, con cappellone, maglione, pantaloni corti per i ragazzi e gonna per la ragazze.
2) La divisa deve essere portata, ricucita e ripulita con dignità. Le scarpe, in accantonamento, alle azioni comuni e alle liturgie devono essere sempre pulite (bisogna avere con sé il necessario).
3) Chi non sta agli orari o si assenta dalle azioni comunitarie, comprese le lunghe funzioni e il lunghissimo capitolo finale (se non solo "ad necessaria naturae") riparte subito per casa.
4) Non fumare per tutta la durata della route, senza eccezioni.
5) Non mettere piede nei bar (nemmeno in quello del santuario); bere solo acqua (niente vino e niente lattine).
6) I membri delle compagnie di S. Giorgio, devono avere spirito di servizio per accettare compiti eventuali, in particolare quello di "custodi dello stile".




La strada non è stata certo massacrante quanto l'intensa proposta di spiritualità, ma nonostante tutto i Novizi l'anno successivo divenuti Rover hanno voluto tornare, e per un certo periodo il Brescia 6 è stato presente alle Routes di Pasqua di Soviore.
Quelli che seguono alcuni appunti presi durante le Routes. Perfettibili e migliorabili con integrazioni di qualche volenteroso. Sarebbe bello fare un Wiki su Soviore…


Santuario di Soviore - Elaborazione da foto di Andrea Aversa